Come ha scritto la mamma di Diego Brunati in un post su Facebook siamo anche noi felicissimi del suo esordio in prima squadra nella partita vinta dall’Alta Brianza Tavernerio contro la Nuova Sondrio nel Campionato di Promozione e siamo altrettanto felici per Lorenzo Locatelli che ha esordito in prima squadra nella partita precedente.
La stessa emozione è stata vissuta negli scorsi anni anche da diversi “nostri” ragazzi: Stefano Carletto, Davide Crotti, Luca Frigerio, Samuele Fusi, Davide Intini, Matteo Caprani, Andrea Gerosa…
Tutti questi ragazzi sono cresciuti con noi fin dai pulcini ed hanno percorso tutto il cammino fino all’ultimo anno di Allievi per poi passare nella squadra Juniores dell’Alta Brianza.
Alcuni di loro fin dai pulcini evidenziavano delle forti potenzialità che hanno saputo mantenere e migliorare nel corso degli anni; per qualcuno, invece, queste potenzialità non si vedevano e sono emerse tempo dopo. Questi ultimi però, nel frattempo, non sono stati mai “lasciati indietro”! Ciascuno con i suoi tempi e le sue modalità ha trovato lo spazio per crescere e togliersi delle belle soddisfazioni! Questo fatto ci rende particolarmente orgogliosi. In altre società sarebbero magari stati classificati come “non idonei” e magari avrebbero abbandonato il loro cammino. Con dispiacere ci vengono in mente loro compagni che spinti (spesso dai genitori) e dalla fretta di bruciare le tappe hanno cercato collocazioni più (?!?!) “prestigiose” per poi perdere motivazioni, voglia e abbandonare il calcio prima del previsto.
Ci rivolgiamo quindi a tutti i genitori, in particolare dei più piccoli per dire: non abbiate fretta!
Se pensate che vostro figlio abbia poco spazio nella sua squadra… avrà tutto il tempo per crescere e quando sarà il momento ci sarà sicuramente più spazio anche per lui.
Se pensate che vostro figlio sia “troppo forte” per giocare con dei compagni “scarsi”… non rischiate di “bruciargli” la voglia e gli stimoli cambiando ogni anno squadra e società perché c’è il rischio di non trovare mai quella “ideale”.
Quindi ripetiamo, non abbiate fretta! Come disse un poeta “Il tempo è galantuomo” e quindi abbiate fiducia nell’Aso come l’hanno avuta i nostri ragazzi passati nel corso degli anni nelle giovanili del Como o altre squadre professionistiche o come Diego, Lorenzo e gli altri che hanno percorso tutto il cammino con l’Aso crescendo e continuando a giocare a calcio anche “da grandi”.
FORZA ASO